Se hai un gatto: lista delle piante velenose

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Una cosa molto utile che vogliamo condividere con voi è la lista delle piante velenose per i gatti e quale reazione consegue l’assunzione di ognuna di essa in loro con lo scopo di dare un informazione che possa essere utile per evitare questi pericoli “nascosti” che potrebbero facilmente trovarsi nelle nostre case a nostra insaputa . Troverete qui l’elenco con nome e foto della pianta, la sua parte velenosa e i sintomi .

ELENCO PIANTE 

Aconito (Aconitum) Monkshood – Tutta la pianta – Problemi gastroenterici, a dosi elevate, provoca depressione nervosa e cardiaca

Aglio (Allium sativum) – Bulbi germogli fiori e gambi – Problemi gastrointestinali, anemia emolitica, metaemoglobinemia, danni epatici

Agrifoglio, Agrifoglio americano ed Agrifoglio inglese (Ilex) – Frutti – Problemi gastrointestinali

Alloro di montagna – foglie e nettare – Problemi gastrointestinali e neuromuscolari

Amarillide – Foglie e fiori – Problemi gastroenterici, a dosi elevate, provoca depressione nervosa e cardiaca. I sintomi sono: vomito, tremori e problemi respiratori

Azalea – Foglie e nettare – Problemi gastrointestinali, neurologici, cardiologici

Bosso – Foglie – Problemi gastroenterici

Calla Lily (Zantedeschia Aethiopica) – Foglie – Provoca irritazione cutanea e mucosale

Campanula – Provoca midriasi, disturbi della vista, aritmie, delirio e convulsioni

Stramonio – Provoca midriasi, disturbi della vista, aritmie, delirio e convulsioni

 Vite Trombetta – Provoca midriasi, disturbi della vista, aritmie, delirio e convulsioni

Colchico – Tutta la pianta – Problemi gastroenterici, e paralisi muscolare respiratoria

Crocus (Colchicum) – Tutta la pianta – Problemi gastrointestinali, insufficienza renale

Dieffenbachia – Foglie – Irrita bocca, esofago, stomaco, intestino, problemi gastroenterici

Digitale purpurea (Digitalis purpurea) Foxglove – Tutta la pianta-Problemi gastrointestinali ed aritmie

Edera – Foglie e fiori – Problemi gastroenterici, a dosi elevate, provoca depressione nervosa e cardiaca. I sintomi sono: vomito, tremori e problemi respiratori

Euforbia (Canidoscolus Stimulosum) – Peli irritanti presenti su foglie e steli-Provoca scialorrea, irritazione buccale, tremori, vomito, dispnea e bradicardia

Ficus – Provoca allergie

Filodendro – Foglie e fiori – Problemi gastroenterici e infiammazioni alla bocca.

Fiore cardinale – Tutta la pianta – Provoca vomito e sintomi neuromuscolari

Fiore Blu Cardinale – Tutta la pianta – Provoca vomito e sintomi neuromuscolari

Tabacco Indiano (Lobelia) – Tutta la pianta -Provoca vomito e sintomi neuromuscolari

Glicine – Frutti e semi-Problemi gastroenterici, a dosi elevate, provoca depressione nervosa e cardiaca.

Gelsomino (Gelsemium sempervirens) Yellow Jessamine, Evening trumpet flower Carolina Jessamine – Tutta la pianta-Provoca incoordinazione, disturbi della vista, secchezza delle fauci, disfagia, debolezza muscolare, crisi convulsive, insufficienza respiratoria

Giglio Gloriosa rampicante – Tutta la pianta – Provoca stomatite, gastrointestinali ed insufficienza renale.

Giunchiglia (Narcissus pseudonarcissus) – Bulbi-Problemi gastroenterici

Idrangea (Hydrangea Macrophylla) – Bocciolo del fiore – Provoca vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni, flaccidità muscolare, incontinenza, coma

Ippocastano – Frutti e ramoscelli – Provoca vomito e diarrea

Iris – Bulbi e rizomi – Problemi gastrointestinali

Ligustro (Ligustrum Vulgare) – Tutta la pianta-Problemi gastroenterici

Lupino – Tutta la pianta – Provoca debolezza muscolare, paralisi, depressione respiratoria, convulsioni

Mancinella (Hippomane mancinella)-Linfa – Provoca stomatite vomito, diarrea emorragica, dermatite, cherato-congiuntivite

Margherita – Linfa – Provoca dermatite

Partenio – Linfa – Provoca dermatite

Marijuana (Cannabis sativa) – Foglie e germogli – Provoca depressione del sistema nervoso centrale e stato confusionale

Mescal – Provoca gastroenterite, alterazioni visive, vertigini, allucinazioni, depressione circolatoria

Peyote (Lophophor Williamsii) – Boccioli – Provoca gastroenterite, alterazioni visive, vertigini, allucinazioni, depressione circolatoria

Mughetto (Convallaria Majalis) – Tutta la pianta – Provoca gastroenterici ed aritmie

Noce inglese (Juglans Regia) Mallo-Provoca gastroenterite- Provoca gastroenterite

Noce nera (Juglans nigra) – Mallo-Provoca gastroenterite

Occhio di Granchio (Abrus Precatorius)-Semi masticati o rotti – Problemi gastroenterici potenzialmente mortali

Oleandro – Tutta la pianta – Problemi gastroenterici, provoca depressione nervosa e cardiaca

Ortensia– Foglie e fiori – Vomito e diarrea

Ortica (Urtica Dioica) – Foglie e piccioli – Provoca scialorrea, irritazione buccale, tremori, vomito, dispnea e bradicardia

Papavero – Provoca infiammazioni alla bocca.

Pepe della Carolina -Semi- Provoca vomito, atassia, depressione del sensorio, convulsioni e disfunzioni cardiache

Piè corvino – Linfa – Provoca stomatite, dermatite, gastroenterici, insufficienza renale, incoordinazione, convulsioni

Ranuncolo – Provoca stomatite, dermatite, gastroenterici, insufficienza renale, incoordinazione, convulsioni

Pothos (scindapsus aureus) – Provoca infiammazioni alla bocca

Primula – Provoca gastroenterici e dermatite da contatto

Veronica – Foglie e gambi – Provoca gastroenterici e dermatite da contatto

Ricino (Ricinus Communis) – Semi – Provoca gastroenterite, depressione, febbre, dolori addominali, diarrea emorragica, aritmie, convulsioni

Rododendro-Foglie e fiori – Vomito

Sambuco – Tutta la pianta – Problemi gastroenterici

Solano Americano (Phytolacca Americana) -Foglie e radici – Problemi gastroenterici

Sommaco velenoso (Rhus Toxicodendron) – Tutta la pianta-Provoca dermatite allergica da contatto

Stella di Natale ( Poinsettia Euphorbia Pulcherrima) e tutte le piante della specie Euphorbia – Foglie, steli, fiori-Irritante per le mucose e su tutto l’apparato digerente: causa lesione agli occhi, alle mucose della bocca allo stomaco e all’intestino. I sintomi sono: vomito, diarrea, infiammazioni della bocca e devono essere curati tempestivamente

Tabacco (Nicotiana tabacum) – Foglie – Provoca gastroenterite, agitazione, tremori muscolari, andatura ad arti rigidi, atassia, debolezza, prostrazione, dispnea, paralisi, morte rapida

Tasso (Taxus) – Gran parte della pianta – Provoca incoordinazione, secchezza delle fauci, midriasi, dolori addominali, vomito, scialorrea, cianosi, debolezza, coma, aritmie, insufficienza cardiorespiratoria

Tulipano – Bulbi – Provoca gastroenterite

Uccello del Paradiso (Strelitzia reginae) -Semi – Provoca vomito e diarrea

Vischio (Viscum album) – Tutta la pianta – Provoca nausea, vomito e gastroenterite.

Vite americana – Tutta la pianta – Provoca infiammazioni alla bocca

Wisteria – Tutta la pianta – Provoca gastroenterici

COME ALLONTANARE I NOSTRI GATTI DA VASI E PIANTE 

​1) OLI ESSENZIALI

Alcuni oli essenziali non sono graditi ai gatti per via del loro forte profumo e possono dunque essere impiegati per allontanarli dalle piante. È possibile preparare dei batuffoli di cotone da posizionare alla base delle piante in vaso. Dovranno essere imbevuti con olio essenziale di rosmarino, di citronella, di arancio, di cannella o di lavanda. Il rimedio è valido anche per gli spazi della casa, come mobili e armadi.

2) BOTTIGLIE D’ACQUA

All’entrata dell’orto o vicino alle piante da proteggere è possibile posizionare delle bottiglie di plastica trasparente piene d’acqua. Pare che i gatti siano infastiditi dai riflessi luminosi che possono comparire sulle bottiglie, soprattutto quando vengono colpite dai raggi del sole. Altri sostengono che sia proprio la vista dell’acqua a spaventare i gatti. Dato che il rimedio è molto semplice, tentar non nuoce.

3) ERBA GATTA

L’erba gatta sembra nata appositamente per i gatti, che la amano in modo particolare. Molti gatti ne sono davvero ghiotti. Inoltre, l’erba gatta può aiutare il loro organismo nella digestione. Come allontanare i gatti dalle altre piante? Posizionando un vaso di erba gatta in giardino o sul balcone, in modo tale che i gatti siano attirati proprio dalla loro erba preferita e non dalle altre piante.

4) FONDI DI CAFFÈ

I gatti non sopportano l’odore del caffè. È possibile utilizzare del caffè in polvere da utilizzare per cospargere dei sottovasi da inserire al di sotto delle piante, o delle ciotoline da posizionare vicino ai vasi sul balcone. Non utilizzare caffè fresco, ma i fondi di caffè recuperati dalla caffettiera.

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